Promosso e prodotto dal Comune di Milano – Cultura, Palazzo Reale, Castello Sforzesco, Museo di Storia Naturale, Casa del Manzoni e ArchiViVitali, “Giancarlo Vitali. Time Out” è curato da Velasco Vitali, figlio di Giancarlo e artista egli stesso, e coinvolge quattro sedi espositive milanesi: a ciascuna il compito di raccontare la poetica di Vitali da un punto di vista differente.
Palazzo Reale, la più prestigiosa sede espositiva di Milano, ospita la grande antologica che con 200 opere delinea un percorso espositivo diviso in dieci sezioni tematiche che coprono tutto l'arco della produzione di Giancarlo Vitali. Attraverso una rilettura critica dell'intero percorso dell'artista, “Giancarlo Vitali. Time Out” accompagna il visitatore in un viaggio di oltre settant’anni che parte dai primi dipinti degli anni Quaranta, già apprezzati da Carlo Carrà, passando per le opere degli anni Ottanta e Novanta, esaltate da Giovanni Testori, fino all’ultima e inedita produzione.La mostra è accompagnata da un catalogo edito da Skira.
Progetto e allestimento a cura di Studio C14, gli allestimenti speciali sono curati da Alexander Bellman e Romeo Sozzi.
“Giancarlo Vitali. Time Out” è stata realizzata grazie al sostegno di Almag, Azimut Wealth Management, Bellavista, Torneria Automatico Alfredo Colombo e la partecipazione di Broker Insurance Group, Paola d’Arcano, ParkHyatt Milano, Studio Borlenghi, Antiqua Pizzi e Ricami e Sartoria Teatrale Arrigo. A Casa del Manzoni l'allestimento è stato coordinato da Lo Scrittoio.